La mia America e la tua
di Aldo Rosselli
Anno di edizione: 2016
Pagine: 392
ISBN: 9788886095983
L’America e soprattutto New York sono i protagonisti di questo diario artistico filosofico. C’è il Rosselli bambino che sbircia gli incontri di nonna Amelia con gli antifascisti rifugiati nella Grande Mela e che come regalo di compleanno ottiene un biglietto per il concerto del grande direttore d’orchestra Arturo Toscanini. Viene poi lo scrittore traduttore, siamo negli anni Sessanta, che frequenta Norman Mailer. Ma anche Allen Ginsberg, Peter Orlowsky, Lawrence Ferlinghetti e tutta la beat generation, senza farsi mancare Andy Warhol e la Factory, con un ritratto di Edie Sedgwick, l’ultima superstar, vista da vicino, da molto vicino. Memorabile. Aldo Rosselli ha un’attenzione quasi maniacale per i luoghi: dall’albergo Pickwick Arms ai caffè di Manhattan, dai castelli dell’elegante sobborgo Larchmont a Central Park. Veri personaggi sono gli odori: mefitici e vaporosi, forti e dolci, nauseabondi e cullanti. La mia America e la tua è una traversata notturna di personaggi, luoghi e scrittura.
Aldo Rosselli (1934-2013)
Figlio di Nello Rosselli, lo storico del Risorgimento antifascista, assassinato in Francia insieme al fratello Carlo dai sicari del fascismo italiano nel 1937. La nonna paterna, Amelia, scrittrice e madre di tre figli morti per la patria, fu influenza fondamentale e figura di riferimento anche durante il lungo esilio, prima in Svizzera e Inghilterra, poi negli Stati Uniti. Grazie alla sua sensibilità di lettore e ai suoi contatti americani, anche in veste di editore con la casa editrice Lerici, Aldo Rosselli contribuì a far conoscere in Italia scrittori come Henry Roth e Bashevis Singer. Negli anni Sessanta, con l’esaurirsi dell’attività editoriale, aveva inizio la sua produzione narrativa e saggistica. Ricordiamo, tra gli altri, Il megalomane (Vallecchi), Episodi di guerriglia urbana (Marsilio), La trasformazione (Coop. Scrittori) e La famiglia Rosselli (Bompiani).