Insieme vuoto
Insieme vuoto è una riflessione luminosa sull’amore e la memoria, sul distacco e la perdita, un viaggio verso le proprie radici familiari che ha inizio quando Verónica, figlia di esiliati argentini in Messico, a seguito di una rottura sentimentale è costretta a tornare a vivere nell’appartamento dal quale sua madre è scomparsa all’improvviso anni prima. Dal “bunker” – centro della geografia della narrazione – la protagonista ripercorre i frammenti apparentemente sconnessi della propria biografia e della recente storia argentina, cercando di ricomporli in una figura comprensibile. A questo scopo, le dinamiche dei personaggi e degli eventi sono schematizzate sul piano logico e astratto dei diagrammi di Venn e della teoria degli insiemi: quando le parole diventano insufficienti – quando si inceppano o si disfano – lasciano il posto a disegni e immagini, nel tentativo di mettere ordine nel caos delle relazioni e del mondo. Il lettore è quindi chiamato ad assemblare questo testo non verbale con la narrazione lacunosa di quello verbale – dalla cronologia deliberatamente non lineare – divenendo parte attiva della costituzione del racconto e della ricostruzione del significato, che affiora poco a poco, come la risoluzione di un enigma.
Insieme vuoto, primo romanzo di Verónica Gerber Bicecci, affida a un linguaggio personale e ricercato, a metà tra l’arte visiva e la letteratura, il racconto di una vicenda al tempo stesso individuale e plurale, coniugando felicemente lo sperimentalismo e la testimonianza, nel solco della migliore tradizione letteraria latinoamericana.
Autore
Verónica Gerber Bicecci
Traduzione e cura
Anna Boccuti